La Fondazione Falcone è stata costituita a Palermo il 10 dicembre 1992 con lo scopo di promuovere la cultura della legalità nella società e nei giovani in particolare, favorendo attività culturali, di studio e di ricerca che favoriscano lo sviluppo di una coscienza antimafiosa. Particolarmente attenta alla problematica pedagogico-educativa dei ragazzi in età scolare, la Fondazione si impegna a realizzare una vera educazione permanente alla legalità attraverso iniziative di carattere sociale e culturale che coinvolgano i giovani. Scopo della Fondazione è anche promuovere il perfezionamento della professionalità degli apparati investigativi e giudiziari impegnati nell’azione di prevenzione e di contrasto della criminalità organizzata. A livello internazionale essa favorisce l’integrazione e la cooperazione tra i sistemi giudiziari europei ed internazionali per un più efficace coordinamento dell’azione di tutti gli Stati e delle Agenzie deputate alla prevenzione e repressione dei delitti di criminalità organizzata. Obiettivo ultimo della Fondazione è di coalizzare tutte le energie positive che in qualsiasi parte del mondo siano disponibili per sradicare dalla società il fenomeno mafioso. Dal 1996 la Fondazione ha ottenuto dall’ONU il riconoscimento dello status consultivo in qualità di Organizzazione non Governativa presso l’ECOSOC (Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite). Ciò significa che la Fondazione Falcone svolge funzioni consultive nell’ambito delle materie ricadenti all’interno della competenza del Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) con riferimento ai campi dell’economia internazionale, delle problematiche sociali, culturali, educative, di salute, scientifiche, tecnologiche ed alle questioni dei diritti umani.
ORGANIGRAMMA
PRESIDENTE:
Maria Falcone

Il Presidente della Fondazione, la Professoressa Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone, riserva un’attenzione privilegiata al mondo dei giovani perché ritiene che il processo formativo dell’individuo rappresenti un momento centrale nel percorso di sviluppo di una coscienza civile. La sua attività educativa si realizza nell’ambito di progetti di educazione alla legalità e si rivolge ai ragazzi delle scuole italiane di ogni ordine e grado, cercando di spiegare loro che cosa è la mafia, quali sono le logiche e i meccanismi che la alimentano e come ognuno può combatterla nel proprio quotidiano. La Professoressa Falcone rappresenta inoltre la Fondazione presso associazioni e in numerosi incontri nazionali ed internazionali.
VICEPRESIDENTE:
Giuseppe Ayala

Il Vicepresidente della Fondazione, Giuseppe Ayala, ha lavorato per un decennio accanto a Giovanni Falcone:nel 1983 il consigliere Istruttore Nino Caponnetto arrivato a Palermo a sostituire Rocco Chinnici ucciso da Cosa nostra scelse tra i giudici istruttori che meglio conosceva e dei quali riteneva di potersi fidare, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Leonardo Guarnotta e Giuseppe Di Lello. Questi avrebbero svolto tutte le indagini su Cosa Nostra, coadiuvati dal sostituto procuratore Giuseppe Ayala. Ayala è stato pubblico ministero nel Maxiprocesso che ha cambiato l’approccio del Paese nei confronti della criminalità organizzata, svelando le dinamiche e la natura di Cosa Nostra e si è concluso nel dicembre 1987 con 346 condannati e 114 assolti; 19 ergastoli e pene detentive per un totale di 2665 anni di reclusione. Eletto deputato e successivamente senatore dal 1992 al 2006 (PRI, AD, DS), a partire dal 1998 e fino ad aprile del 2000 è stato Sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia. Rientrato in magistratura nel 2006, dal 2011 è in pensione.
SEGRETARIO GENERALE:
Leonardo Guarnotta

Il Segretario generale della Fondazione, Leonardo Guarnotta, ha lavorato insieme a Giovanni Falcone nel pool antimafia, coordinato da Antonino Caponnetto. Insieme a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giuseppe Di Lello, ha istruito il Maxiprocesso di Palermo. È stato Presidente del Tribunale di Palermo.